«Ma voi a Milano, dove li buttate i tovaglioli sporchi di sugo?”
È la frase che Valentino Picone pronuncia nel nuovo film di Ficarra e Picone.
Forse è questa la domanda che dal 9 gennaio frulla nella mente degli abitanti di Rivalta e Baragalla, che da questa data hanno definitivamente adottato la raccolta porta a porta, anche se già dal 19 dicembre avevano accolto il regime misto, con cassonetti e bidoni porta a porta.
Noi studenti della scuola don Borghi il 2 dicembre abbiamo assistito alla lezione tenuta dell’esperto di Iren, che ci ha spiegato come con le 4R (riuso, recupero, riduzione e riciclo) si possa migliorare la qualità della vita: con il riuso possiamo riutilizzare più volte un oggetto prima di buttarlo; col recupero è possibile creare oggetti riutilizzandone altri; con la riduzione si può ridurre il consumo degli imballaggi e, con il riciclo, riutilizzare i materiali gettati negli appositi cassonetti per creare oggetti nuovi.
Quindi, in risposta alla domanda che si pone un Picone alquanto perplesso e preoccupato possiamo solo rispondere con “L’aiuto del Rifiutologo”, un fascicolo che elenca in ordine alfabetico i rifiuti maggiormente prodotti in famiglia e i vari bidoni o punti di raccolta dove smaltirli correttamente, che è stato dato in dotazione alla consegna dei bidoni: uno nero per l’indifferenziata, uno blu per la carta e uno marrone per l’organico, insieme a una guida informativa e a due calendari, indicanti le modalità e i giorni del ritiro. «Ecco qui, penultima pagina del “Rifiutologo”: Tovaglioli di carta unti di cibo… bidone marrone!»
Annalisa Fiori, Rossi Chiara, Molendi Mattia, Furlotti Nicole II B
Questo articolo è stato pubblicato dalla edizione reggiana de Il Resto del Carlino in occasione del campionato di giornalismo “Cronisti in classe”.
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