Usi e abusi dell’acqua

18 Maggio 2017 • Acqua 3625 • di

«L’acqua è un bene comune il cui valore deve essere riconosciuto da tutti. Ciascuno ha il dovere di usarla con cura e moderazione»: recita la Carta Europea dell’acqua. La vita delle persone prevede un intenso utilizzo d’acqua. Ci sembra scontato pensare che in ogni momento in cui si apre il rubinetto si abbia a disposizione una quantità illimitata d’acqua, ma in realtà l’acqua non è una risorsa inesauribile e molti sono i problemi che la minacciano a livello mondiale. In primo luogo la popolazione della Terra è in costante aumento, perciò il consumo d’acqua cresce di continuo. L’uso maggiore di acqua è relativo all’agricoltura: si calcola che il 70 per cento dell’acqua prelevata dal sottosuolo viene impiegata nell’irrigazione. Sarebbe necessario introdurre tecnologie più moderne che porterebbero ad un uso più razionale delle risorse idriche. Un altro grave problema è l’inquinamento idrico, causato dall’emissione di sostanze dannose che possono procurare problemi all’uomo e all’ambiente che lo circonda. Anche il riscaldamento globale del clima influisce sull’uso dell’acqua perché ha tra le sue conseguenze l’aumento della siccità. Durante l’inverno non piove più in quantità accettabili e quindi le falde si abbassano e i contadini sono costretti ad irrigare i campi molto di più durante l’estate, consumando più acqua. Infine il consumo globale di prodotti aumenta la richiesta di acqua nelle industrie. La produzione genera grandi quantità di rifiuti che devono essere smaltiti o riciclati: ciò comporta un ulteriore bisogno d’acqua nei processi di smaltimento.
Alice A e  Sara S, II D

Questo articolo è stato pubblicato dalla edizione reggiana de Il Resto del Carlino in occasione del campionato di giornalismo “Cronisti in classe”.

Per conoscere l’iniziativa clicca qui

Commenti chiusi.