Fare la raccolta differenziata è segno di rispetto verso l’ambiente e dunque verso noi stessi e gli altri, ma spesso provoca dubbi e difficoltà a causa della scarsa conoscenza delle modalità di differenziazione dei rifiuti. Innanzitutto sarebbe utile munirsi del “rifiutologo” della provincia in cui si vive, una valida guida di fronte a molte incertezze ( per Reggio Emilia potete cliccare qui NdR) . Inoltre è necessario verificare da quali materiali è composto il rifiuto e se possibile separarli; in caso contrario invece si deve gettare il rifiuto nel cassonetto indifferenziato. Bisogna prestare attenzione anche per il riciclo della carta che va differenziata solo se pulita. Un consiglio per lo smaltimento dei rifiuti organici prodotti in cucina potrebbe essere di utilizzarli in parte come concime e cibo per animali. Infine i materiali ingombranti vanno depositati presso le isole ecologiche.

Manuel Sergio,  II A

Questo articolo è stato pubblicato il 16 aprile 2015 dalla edizione reggiana de Il Resto del Carlino in occasione del campionato di giornalismo “Cronisti in classe”. Nella pagina prodotta dalla Scuola “U.Foscolo” di Toano si parla ancora dell’impegno della scuola verso l’ambiente (a Toano si svolge una delle più sentire domeniche ecologiche alla quale la Scuola paretcipada sempre) e dell’Appennino reggiano.
 
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