Le piante ispirano i pannelli solari del futuro

23 Giugno 2015 • Energia (gas, elettricità e teleriscaldamento), Fonti rinnovabili 1149 • di

Se i normali pannelli fotovoltaici che si trovano sui tetti delle case riescono a immagazzinare energia solo per pochi microsecondi, quelli del futuro potranno trattenerla per alcune settimane. A renderlo possibile è una nuova tecnologia messa a punto dai chimici dell’università della California, Los Angeles (Ucla), che nel realizzarla si sono ispirati alla fotosintesi clorofilliana.

“Le piante creano energia dai raggi del sole attraverso la fotosintesi in un modo estremamente efficiente”, spiega Sarah Tolbert, autrice dello studio pubblicato sulla rivista Science.

“Nella fotosintesi le piante usano strutture accuratamente organizzate nelle loro cellule per separare le cariche elettriche negative da quelle positive, e questa separazione è la chiave di tanta efficienza”.

Le attuali celle solari plastiche, più economiche rispetto a quelle in silicio, sono poco efficienti perché spesso le cariche positive e negative che vengono separate si ricombinano prima che possano diventare energia elettrica. Il nuovo sistema, invece, ha una struttura che “consente di mantenere le cariche separate per giorni, o anche settimane, migliorando notevolmente l’immagazzinamento di energia”. Il prossimo step sarà quello di incorporare la nuova tecnologia nelle celle solari, in modo da poterla portare sui tetti.

(ansa)

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