Per i giovani studenti delle scuole primarie e secondarie, il mondo della raccolta differenziata è sempre stato qualcosa di affascinante perché, a differenza di molti adulti, hanno a disposizione maggiori strumenti per comprendere il ciclo vitale dei rifiuti, da quando li produciamo fino al loro riutilizzo.
La Regione Emilia Romagna, a tal proposito, ha avviato la quarta edizione della campagna “Chi li ha visti? Indagine sulla nuova vita dei rifiuti” che ricostruisce dettagliatamente questo percorso.
A Castellarano si è parlato di tutto ciò, nella mattinata di mercoledì 23 marzo, con Fiorenza Genovese di Iren ,Paolo Iotti e Giorgio Zanni, rispettivamente Vice Sindaco e Assessore all’ambiente del Comune di Castellarano e con i rappresentanti di classe delle terze delle scuole secondarie del comune.
Dal dibattito con gli studenti è emersa la consapevolezza di come sia importantissimo conferire correttamente un oggetto ai bidoni della raccolta differenziata. Come ha spiegato infatti la docente di Iren, buttare un rifiuto nel contenitore sbagliato può compromettere l’impegno degli altri cittadini. Troppe volte la fretta o la distrazione ci inducono in errori e proprio iniziative come questa servono a migliorare la qualità della raccolta, garantendo ai rifiuti una nuova vita.
Esempi pratici di riciclaggio hanno poi soddisfatto la curiosità dei ragazzi che in ognuna delle proprie aule hanno delle mini isole ecologiche per conferire correttamente i rifiuti prodotti.
La Regione Emilia Romagna ha obiettivi ambiziosi e conta di portare la media regionale dal 51% del 2014 al 70% entro il 2020 e per raggiungere questo traguardo c’è bisogno dell’aiuto di tutti, soprattutto dei nostri ragazzi.