L’uomo produce rifiuti ma non li assimila al contrario della natura che li ricicla continuamente. Come imitare la natura? I rifiuti aumentano sempre di più e stanno invadendo il mare. Queste informazioni le abbiamo avute dagli esperti dell’Iren che ci hanno spiegato come raccoglierli e riciclarli attraverso la raccolta differenziata. L’ideale sarebbe fare come la natura che ricicla tutto e sempre. Questo non riusciamo a farlo. Possiamo però produrne il meno possibile. Una tecnologa alimentare ci ha parlato dell’esistenza di diversi tipi di involucri chiamati packagin che avvolgono gli alimenti che acquistiamo. Se noi scegliamo il giusto packagin inquiniamo meno. Questi sono i diversi tipi: le confezioni che si prendono singolarmente, ad esempio i vasetti di miele; le confezioni che al loro interno contengono ulteriori pacchetti con dentro il prodotto, ad esempio le merendine; gli imballaggi. È evidente che occorre acquistare prodotti avvolti nel primo tipo di packagin in questo modo ci inseriamo in quello che è chiamato sviluppo sostenibile, cioè piccole azioni che contribuiscono a lasciare la terra come o meglio di come l’abbiamo ricevuta. In modo che il terreno rimanga sano e fertile e si possano coltivare gli alimenti che mangiamo: ad esempio quelli che curiamo nel nostro orto.
Martina Gallo
Martina Gibertini
Elisa Martino II D

Questo articolo è stato pubblicato il 14 aprile 2016 dalla edizione reggiana de Il Resto del Carlino in occasione del campionato di giornalismo “Cronisti in classe”. Nella pagina prodotta dalla Scuola “Fermi” di Rubiera si parla di imballaggi e scelte responsabili.
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