“Lettera all’Uomo Tecnologico”

26 Aprile 2015 • Notizie, Sostenibilità, Varie 1081 • di

LETTERA ALL’UOMO TECNOLOGICO
Caro Signor Uomo Tecnologico,
sono la Terra, la tua amata terra, io ho il compito di ospitarti.
E tu che compito hai? Di rovinarmi?
Io è da anni che accolgo la tua specie, offrendole generosamente tutte le mie ricchezze e vivendo con essa in armonia e in equilibrio.
Tu, al contrario, mi inquini con gas nocivi. Era molto bello nei tempi passati…Finché sei arrivato tu!
Quando non c’eri, era tutto molto meno caotico e ora tu sfrutti, rovini, sprechi tutte le mie risorse. Non ne combini una giusta: ora i miei mari sono delle discariche di rifiuti, c’era un’infinita varietà di pesci, mentre ora 2/3 di loro non ci sono più!
Le foreste secolari erano meravigliose e diffondevano ossigeno!
Dove sono finite? Sai quanto tempo ci mette una foresta a crescere? E quanto invece impieghi tu a disboscarla?
Pensa se qualcuno venisse a casa tua e la cospargesse di rifiuti, tu come reagiresti? Sai quante cose stai distruggendo, quanti poveri animali stanno soffrendo a causa tua, ma capisci che hanno i tuoi stessi diritti di abitarmi?
Ogni passo che fai distruggi.
E l’aria? I rifiuti che produci si propagano nell’aria. In alcuni luoghi non è più possibile respirare aria pulita.
Hai visto quanti gravi errori stai ancora facendo? Rimedia prima che sia troppo tardi!

CLASSE III C

Questo articolo è stato pubblicato il 23 aprile 2015 dalla edizione reggiana de Il Resto del Carlino in occasione del campionato di giornalismo “Cronisti in classe”. Nella pagina prodotta dalla Scuola “Einstein” di Reggio Emilia si parla anche di Whatsapp e di una ricerca su Matilde di Canossa. 
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