Il progetto “Differenziamoci” che ha coinvolto, in questo anno scolastico, la Scuola Media “Leonardo Da Vinci” di S.Ilario, si è concluso con la premiazione, Venerdì 5 Giugno, delle classi  vincitrici, 1^D e 3^E, che hanno ottenuto il punteggio più alto e  si sono quindi distinte per la cura e l’entusiasmo dimostrato nei confronti della differenziazione dei rifiuti.
Durante la premiazione, alla quale hanno partecipato il Sindaco Marcello Moretti, la Preside Mariagrazia Braglia, le Professoresse Gigliola Guglielmi e Rossella Campari insieme a Fiorenza Genovese di Iren, è stato riassunto il progetto, il suo scopo e il modo in cui è stato accolto dai ragazzi, inoltre si è parlato di come continuare a portare avanti la raccolta differenziata a scuola anche nei prossimi anni e, a questo proposito, si sono offerti, come “ambasciatori” dell’iniziativa, i ragazzi di prima media, presenti ancora  nella nostra scuola a settembre.
I ragazzi di terza, che inizieranno a frequentare le Scuole Superiori, si impegneranno, invece, per far conoscere ai loro nuovi compagni l’esperienza vissuta e, magari, per realizzare un progetto analogo nella loro futura scuola.
Al momento della premiazione, in segno di riconoscimento, sono stati consegnati ai ragazzi una borsina pieghevole Iren e una biro ottenuta con plastica riciclata.
Il progetto, durante l’anno scolastico, ha entusiasmato tutte le classi, in particolare alcune si sono date da fare al massimo per ottenere più punti delle altre, e, nell’ultima settimana, prima che i ragazzi fossero aggiornati sulla classifica finale per determinare le classi vincenti, si respirava a scuola un clima di vera tensione e competizione.
Ci auguriamo, per il prossimo anno, di continuare questo progetto e migliorarlo, sempre con lo scopo di salvaguardare l’ambiente attraverso la raccolta differenziata, nella quale è importante credere e impegnarsi.
Nel frattempo continuiamo tutti ad esercitarci durante l’Estate!

Arianna Gabanelli 2D

(articolo e foto tratti dal numero di giugno de “Il Gazzettino Santilariese”)
A cura della redazione di Retediscuole.it