Secondaria “Leonardo da Vinci” e Istituto Melloni insieme ad Ecomondo

6 Novembre 2015 • Sostenibilità 1749 • di

La classe seconda dell’Istituto “Leonardo da Vinci” di Sant’Ilario d’Enza e la classe terza C AFM dell’Istituto Tecnico Economico Melloni di Parma hanno presentato ieri le loro iniziative presso la fiera Ecomondo di Rimini. La creatività dei ragazzi ha infatti dato vita a un vero e proprio “gemellaggio ecologico”, che interessa studenti di due distinte tipologie di scuole e di due provincie storicamente non avvezze alla collaborazione.
I ragazzi del “Leonardo da Vinci” hanno illustrato l’iniziativa “Differenziamoci, la differenza si fa a scuola”. Un progetto che raccoglie tutta la loro volontà di ricevere il testimone ecologico passato dall’Istituto Melloni, per impegnarsi in comportamenti virtuosi sul piano della salvaguardia ambientale. Per questa ragione hanno ideato un regolamento che premia, attraverso uno speciale punteggio, gli alunni che riescono a contraddistinguersi per un corretto conferimento dei rifiuti e che si impegna a sostituire le bottigliette di plastica con le ecologiche borracce in alluminio.
I ragazzi dell’Istituto Tecnico Economico, presentando “Ecomelloni”, si sono invece soffermati sul loro innovativo sistema interno di raccolta differenziata, sui controlli effettuati per conferire un punteggio ai più virtuosi e sul premio che riceve a fine anno la classe che si contraddistingue come la più amica dell’ambiente.
L’iniziativa si è svolta nell’ambito delle attività educative realizzate grazie al progetto Eduiren e alla presenza del presidente del Gruppo Iren Francesco Profumo che ha premiato le due classi.
I ragazzi con l’occasione hanno potuto visitare la Capitale della green economy, la fiera che mette in mostra l’importanza dell’economia sostenibile. Ecomondo è infatti un grande spazio espositivo che ospita 1200 aziende, dislocate in 16 padiglioni, con oltre centomila operatori in arrivo da 90 paesi.
La giornata inaugurale della Fiera aveva ospitato anche la quarta edizione degli Stati Generali della Green Economy. Un’assemblea che precisato quanto sia importante il ruolo del green nella ripresa economica italiana, tanto che è stata lanciata la nuova sfida: trasformare tutta l’impresa in un’unica filiera sostenibile sotto il profilo dell’impatto ambientale. Una sfida in cui Iren vuol giocare un ruolo primario.

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