Durante la nostra gita a Torino abbiamo visitato la centrale di teleriscaldamento Iren di Torino Nord, che produce calore per più di 550.000 torinesi. Abbiamo così avuto modo di scoprire i vantaggi di una centrale di questo tipo rispetto alle caldaie tradizionali.
Quella di Torino è una centrale di cogenerazione che abbina al teleriscaldamento la produzione di energia elettrica. Si basa su un ciclo combinato di due macchine: una turbina a gas e una a vapore che producono entrambe energia elettrica in proporzioni diverse. Essa funziona a metano, un gas naturale meno inquinante rispetto agli altri combustibili fossili. La centrale inoltre permette, grazie all’eliminazione delle caldaie condominiali, di ottimizzare l’utilizzo di energia e, di conseguenza, di contenere le emissioni di gas serra nell’atmosfera. Uno dei suoi principali obiettivi è il riutilizzo di risorse; ad esempio essa è dotata di un sistema di accumulo che immagazzina l’energia termica prodotta durante la notte, quando è meno richiesta, per poi utilizzarla in seguito.
Inoltre il teleriscaldamento è un metodo economico, che elimina le caldaie e la loro manutenzione e, essendo gestito da esperti, è sicuro e semplice per chi ne fa uso. L’economicità e il ridotto impatto ambientale rendono quindi il teleriscaldamento un sistema moderno e green.
Alessandra Cattani, Arianna Iori, Nicole Perin, Laura Ruozzi
Questo articolo è stato pubblicato il 3 maggio 2016 dalla edizione reggiana de Il Resto del Carlino in occasione del campionato di giornalismo “Cronisti in classe”.
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