Il 21 novembre è la Giornata nazionale degli alberi. Una ricorrenza prevista da una la legge nazionale ( la legge 10 del 2013), ma, purtroppo, non troppo conosciuta.
Eppure gli alberi sono amici di lunga data dell’uomo e vitali per la nostra esistenza. Il loro “lavoro” quotidiano è indispensabile per tutti. Tra le tante idee uscite per ricordarli e ringraziarli, quella più simpatica è sicuramente l’invito ad abbracciarli e di farsi fotografare mentre lo si fa, postando poi l’immagine sui social. Legambiente ha lanciato una campagna vera e propria ( #abbraccialo ).
Chi è più timido può fare una passeggiata tra gli alberi o informarzi sul nome di quelli che si vedono nel cortile della scuola o a casa.
L’importante è iniziare a guardare gli alberi con un occhio diverso. E non solo il 21 novembre.
Darsi alla silvoterapia (questo è il nome dato dal 1927 alle pratiche di questo metodo che si basa su di un rapporto più diretto con gli alberi per migliorare il proprio benessere psichico e fisico) può essere uno degli obiettivi del prossimo anno.
Chi ha fatto le cose in grande sono stati sicuramente i ragazzi di Carpineti.
Insieme al Comune e a tanti altri soggetti (compresa Iren Ambiente che ha fornito il compost) hanno dato vita alla “Festa degli Alberi e dei frutti ritrovati” che ha animato il Parco Matilde nella giornata di venerdì 21 novembre.